Made in Carcere e Schmid per la borsa più grande del mondo

Made in Carcere e Schmid per la borsa più grande del mondo

6 metri d’altezza, 6 di lunghezza, 3 di larghezza ed una tracolla lunga 8 metri: ecco le dimensioni della “Made in Prison Standing Bag” presentata al Fuori Salone di Milano

Dare una nuova opportunità agli ex detenuti: Made in Carcere da anni lotta per combattere la recidiva e quest’anno ha un alleato in più: la Schmid di S. Giuliano Milanese.
Associazione no profit con sede a Lecce, Made in Carcere ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di una seconda chance per le detenute, ottenuta dando loro un lavoro durante la loro reclusione e dimostrando come il lavoro permetta agli ex carcerati di restare lontani dalla prigione: i dati riportano, infatti, che l’80% degli ex detenuti reinseriti nel mondo lavorativo non torna più in carcere.
Queste le premesse del progetto presentato in occasione del Fuori Salone di Milano insieme a Schmid: Made in Prison Standing Bag, la borsa più grande del mondo, realizzata nelle Case circondariali di Trani e Lecce con il contributo dei tessuti della Schmid.

La borsa più grande del mondo

La borsa più grande del mondo

Inizialmente doveva essere tre metri per due, le stesse dimensioni di una cella, ma la borsa presentata al fuori Salone è di ben 6 metri d’altezza, 6 di lunghezza, 3 di larghezza.
La struttura ha lo scopo di ricostruire un percorso ideale: si entra in un ambiente che rievoca – non solo nelle dimensioni – una cella, con buio e assenza di spazi.
Poi si prosegue, la luce aumenta e illumina l’ambiente dedicato al lavoro, lo strumento che aiuta i detenuti a riqualificarsi e trovare una propria collocazione nella società, rappresentato da una macchina per cucire posta al centro. Con questa macchina vengono realizzati prodotti come borse, portamonete e papillon che troviamo appesi alle pareti del terzo ambiente, quello della vita reale, caratterizzato da una luce ancora più forte quasi per evocare come, attraverso un percorso lavorativo e di riqualificazione, si possa uscire dal buio del carcere per abbracciare la luminosità della vita.

Schmid partner di Made in Carcere

Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione di alcune aziende, tra cui Schmid, realtà che ha voluto condividere la visione del lavoro come mezzo di riabilitazione dei detenuti : «Made in Carcere è un punto di riferimento in Italia e con i suoi progetti ha consentito a molte persone in difficoltà di avere una seconda possibilità dalla vita: per questo abbiamo deciso, fornendo i nostri tessuti, di contribuire a questa iniziativa», racconta Paolo Ciccarelli, CEO di Schmid.

 

Made in Carcere

Tessuti Schmid Made in Prison Standing Bag

Per questa installazione Schmid ha spedito a Made in Carcere oltre 500 metri di tessuti tra cui jeans e tulle, semplice e lavorato con stampe, laminature, applicazioni e ricami. Tessuti poi cuciti e montati sull’anima in metallo della borsa.
La borsa più grande del mondo – in attesa di entrare ufficialmente nel Guinness dei primati – è esposta fino al 17 aprile presso lo spazio ADI di via Bramante 42, a Milano.

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