Let’s meet! A New York insieme a C.D.C e a Cimitaly per esportare l’originalità del Made in Italy
Il racconto del nostro viaggio newyorkese insieme a due aziende del settore della moda Made in Italy.
Noi di Schmid siamo sempre al lavoro per sviluppare al meglio la nostra idea di creatività, e le nuove sfide non ci spaventano. Innovazione, qualità, pensiero, ma anche sinergia, perché a volte per creare un prodotto originale, assolutamente unico, da esportare oltreoceano, fare squadra può essere la strada vincente.
È da queste premesse che è nata la collaborazione tra Schmid e due aziende del settore della moda Made in Italy: C.D.C., azienda fiorentina che produce catene ornamentali in metallo con le più moderne attrezzature presenti sul mercato e la lecchese Cim Italy che da oltre quarant’anni realizza lavorazioni per abbigliamento, calzature e pelletteria, con un laboratorio interno che utilizza tecnologie d’avanguardia per l’applicazione delle rifiniture direttamente sui materiali o sui capi forniti dai clienti.
Mettendo in campo ognuno la propria expertise – fatta di tessuti, accessori e tecniche di lavorazione – abbiamo messo a punto un insieme di proposte pensate per essere customizzati per ogni cliente in base alle proprie necessità.
Come spiega Chiara Pezzatini, una delle socie di C.D.C: «Nel nostro settore è importante che il cliente si senta seguito passo passo nella scelta del prodotto che gli serve. Abbiamo fortemente voluto questa collaborazione proprio per trasmettere la concezione che, come aziende, possiamo lavorare fianco a fianco per proporre un articolo stilisticamente e qualitativamente di alto livello».
«Tutto ciò è stato possibile solo grazie a dei partner affidabili, in grado di garantire il top della qualità e del servizio» continua Melissa D’Innella, Export sales manager di Schmid «la grande novità di questo progetto sta nell’aver unito il know-how di tre aziende italiane che hanno saputo sviluppare insieme dei prodotti di tendenza, personalizzabili e in linea con il gusto dei designer americani».
Tory Burch, Coach e Phillip Lim sono solo alcune delle case di moda newyorchesi che abbiamo incontrato la scorsa settimana e a cui abbiamo proposto campioni realizzati con diverse tecniche, pattern e combinazioni di materiali che, in una seconda fase, potranno essere sviluppati su misura, con lavorazioni speciali per realizzare prodotti unici.
«L’unione di prodotti e tecniche diverse ha rappresentato una grande opportunità creativa e produttiva» ha commentato Stefano Innocenti, amministratore delegato di Cim Italy «di sicuro ci aspettiamo che, da questa collaborazione, ogni azienda coinvolta apprenda nuove informazioni in grado di tradursi in risultati economi concreti».