La Schmid in Russia
A novembre Paolo Ciccarelli, ceo della società, è stato invitato a San Pietroburgo per partecipare alla giuria dell'importante contest internazionale Admiralty Needle e incontrare i ragazzi della Scuola di design "Art Future"
I russi, si sa, hanno una grande passione per il fashion. Basta passeggiare sulla Nevskij Prospekt di San Pietroburgo, la strada principale della città, per notare numerosi negozi di marchi di alta moda. Proprio qui, nella città degli zar, da ben 21 anni si tiene uno dei concorsi internazionali più interessanti del mondo del design: l’Admiralty Needle Contest, organizzato dalla Saint-Petersburg State University of Technology e Design e rivolto a giovani talenti desiderosi di farsi strada nel campo della moda.
Anche Schmid nella giuria del contest
All’edizione di quest’anno ha partecipato anche Paolo Ciccarelli, ceo di Schmid, chiamato a far parte della giuria internazionale del contest, insieme ad altri professionisti del settore provenienti da Giappone, Germania, Francia e Cina, oltre che dalla Russia. «È stata un’esperienza sorprendente – ha raccontato il ceo dell’azienda –: l’organizzazione era curata in ogni dettaglio e le due sfilate hanno riscosso grande successo. Le collezioni presentate erano veramente di ottimo livello e la cerimonia di premiazione, che ha coinvolto e entusiasmato tutto il pubblico, lo ha confermato. Merito dell’ottimo lavoro svolto dall’università e dal corpo docente».
Giovani, di talento, e con vocazione internazionale
L’Admiralty Needle Contest ha obiettivi chiari: contribuire alla formazione di giovani talenti e aiutarli a esprimere il proprio potenziale creativo nel campo del design e della moda. «Una filosofia in linea con i valori di Schmid – racconta Ciccarelli – e con il nostro Textile Talents Contest anch’esso rivolto ai designer del futuro. Inoltre, il Contest di San Pietroburgo testimonia i progressi fatti dall’industry del fashion russa, mentre per i partecipanti si è trattato di un’ulteriore occasione per mostrare il proprio know-how in materia di design. Schmid era l’unico converter presente alla manifestazione, a conferma della propria vocazione internazionale e del proprio interesse verso i giovani talenti».
A scuola con la Art Future School of design
Nella trasferta di San Pietroburgo c’è stato anche spazio per una visita ai ragazzi della Art Future School of design, che parteciperanno con gli altri studenti internazionali al Textile Talents Contest organizzato da Schmid. «Raccontando il nostro progetto – ha concluso Ciccarelli – ho notato nei loro occhi grande passione ed entusiasmo, che mi hanno piacevolmente colpito». Ma di questo ne parleremo a breve.
