Collezionismo Fotografia e gioielli, libri e tessuti diventano regali natalizi benefici
Quell’arte è per bene
Scatti d’autore da 800 euro, monili griffati da 100 a 4 mila euro
di Elena Correggia
Fare del bene con la bellezza è l’obiettivo che accomuna il variegato calendario di aste benefiche destinate a illuminare il Natale 2014. Si inizia il 2 dicembre con la fotografia contemporanea, protagonista di A noi ci frega lo sguardo…, vendita allestita presso la Sala da ballo della Gam di Milano e battuta da Clarice Pecori Giraldi, senior director di Christie’s Europa. L’incanto, organizzato dalla società di servizi per l’arte Open Care con Comunità Nuova onlus, associazione presieduta da don Gino Rigoldi, devolverà il ricavato alla comunità educativa per bambini Barrhouse di Milano.
Sono stati coinvolti 58 autori che hanno donato una fotografia spaziando fra diversi generi e punti di vista, dagli scatti di guerra al sociale, dai paesaggi ai ritratti con opere valutabili fra 800 e 5 mila euro. Fra gli altri, Gianni Berengo Gardin, Maurizio Galimberti, Massimo Siragusa, Nino Migliori, Ugo Mulas, Alessandro Belgiojoso (Duomo allagato), Renato Marcialis e Francesco Anselmi. Lo stesso giorno, a New York, Christie’s proporrà First editions/Second thoughts, un’originale vendita di libri e opere d’arte uniche perché personalizzate dagli autori con commenti, dediche e riflessioni. Spicca un testo di Marina Abramovic Dream Book. Japan: Gendaikikakushitsu che in linea con le sue performance riflette sulla definizione di arte e sulla quotidianità contemporanea (stima 2.400-4 mila euro).
Il ricavato dell’asta sarà a favore del Pen American Center, associazione di scrittori attiva nella difesa della libertà d’espressione. Il 3 dicembre a Milano sarà la volta di una collezione di gioielli, proposta a Palazzo Broggi da Sotheby’s. Si tratta dei monili appartenuti alla lungimirante imprenditrice Piera Santambrogio. In questo caso il ricavato servirà a finanziare borse di studio per studentesse dell’Università Statale e della Cattolica di Milano. I lotti, che hanno stime da 100 a 4 mila euro, provengono in alcuni casi da prestigiose griffe italiane e straniere quali Trabucco, Bulgari, Scavia e Cartier. Si fanno notare in particolare una parure di corallo rosa che comprende una collana a tre fili di Trabucco accompagnata da anello e un paio di orecchini, un braccialetto e un anello degli anni 80 di Cartier e una parure in tormaline di Scavia. La filantropia incontra il mondo della moda alla casa d’aste Il Ponte di Milano. La sede di via Pitteri il 18 dicembre allestirà un incanto di tessuti storici provenienti dalle collezioni di Schmid, fornitore dal 1942 di numerose maison di moda in Italia e all’estero, fra cui Balenciaga, Dior, Chanel, Gucci, Prada, Dolce&Gabbana, Yves Saint Laurent, Tod’s , Valentino. Peculiare è la ricca varietà della gamma di tessuti offerti, che comprendono eleganti lavorazioni e motivi su tulle, lana, raso, glitter, seta, cotone, velluto, damasco, lino, feltro, lurex e microfibra. Una parte del ricavato dell’asta sarà destinato all’associazione Banco Alimentare della Lombardia, che opera per la raccolta delle eccedenze alimentari e per a loro ridistribuzione alle strutture che si occupano di assistenza ai bisognosi.
Tratto da Milano Finanza – MF Personal del 26/11/2014
